Il medico specialista convenzionato che chiede dei soldi ai propri pazienti promettendo una “corsia preferenziale” per sottoporli ad interventi chirurgici oltre a commettere il reato di concussione causa un danno all’immagine della pubblica amministrazione che deve essere risarcito (nella specie liquidato in via equitativa in € 5.000,00).
La Corte afferma che il MMG esercita una discrezionalità tecnica che è sindacabile dal Giudice contabile, ma nel caso esaminato rigetta la domanda di condanna per mancanza di colpa grave. Condanna invece il medico per il danno da “disservizio” causato per l’aggravio di costi amministrativi per l’istruzione del procedimento.
La sentenza
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