La Corte d’Appello di Catania condanna l’Azienda Sanitaria Provinciale al risarcimento del danno per la morte di un paziente cui non è stato diagnosticato un infarto. La Corte ha censurato la mancata osservanza delle linee guida in materia di diagnosi e cura dell’infarto miocardico acuto; l’applicazione delle linee guida avrebbe evitato l’evento infausto con una probabilità maggiore del 50% (più probabile che non).
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